Il Rapido Sviluppo di Giovanni Paolo II, documento dedicato ai mezzi di comunicazione, è l’ultima Lettera Apostolica dello scomparso Pontefice, oggi Beato. In essa Giovanni Paolo II chiede alla Chiesa di approfondire la funzione dei mezzi di comunicazione nel contesto in cui si trovano, contesto che essi stessi contribuiscono a formare. Il Papa osserva, tra l’altro, che la cultura prodotta dai mezzi di comunicazione dà luogo ad uno spazio che è in continuo sviluppo. Il documento chiede perciò che si appronti una riflessione etica non dicotomica, cioè che non ponga, da un lato, una lunga elencazione di principi e, dall’altro, il fenomeno della comunicazione, ma che, interrogando il fenomeno della comunicazione, individui a partire dalla sua stessa struttura, principi e elementi che possano fungere da base di sviluppo di una conseguente etica. Il documento chiede pure di approfondire una teologia che incontri con le sue categorie il fenomeno della comunicazione, ponendosi in dialogo con esso.
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