«Quod iustum est et aequum». Scritti in onore del card. Zenon Grocholewski per il cinquantesimo di sacerdozio (Libero Gerosa)

«Quod iustum est et aequum». Scritti in onore del card. Zenon Grocholewski per il cinquantesimo di sacerdozio (Libero Gerosa)


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Oggetto della recensione è un libro giubilare davvero pregiato e speciale, non tanto per l’ampiezza (614 pagine) e la cura dei particolari che contraddistinguono questa edizione (non ci si poteva aspettare altrimenti, stante l’importanza del personaggio), ma per i motivi sostanziali di seguito esposti. L’opera è divisa in tre parti: la prima che si apre con la dovuta e sentita laudatio del Cardinale (a cura di M. Jędraszewski, Arcivescovo di Łódź, pp. 35-41); la seconda racchiude numerosi articoli scientifici di grande profilo accademico, su diversi temi di diritto canonico, la disciplina più amata dal festeggiato (pp. 126-288); infine la terza contiene una ricca raccolta di saggi di esperti sull’attività della Chiesa nel campo dell’educazione cattolica (pp. 289-599), ambito che vede tutt’ora il Cardinale Grocholewski impegnato a tempo pieno ed in ogni parte del mondo. Chiude il volume un Dossier fotografico, davvero prezioso, sia dal punto di vista storico che da quello scientifico, come si vedrà in seguito.